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M’ILLUMINO DI MENO 2024

14/02/2024

M’illumino di meno è una campagna promossa da vent’anni da Radio 2 (https://www.rai.it/milluminodimeno/) per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di ridurre gli sprechi e adottare comportamenti più sostenibili. Il programma Caterpillar di Rai Radio2 chiede agli ascoltatori di spegnere simbolicamente le luci non indispensabili o di compiere un gesto di risparmio o di efficienza energetica riflettendo sull’uso dell’energia. Meglio se collettivamente.

Il Comune di Tovo San Giacomo ha deciso di aderire all’iniziativa spegnendo le luci venerdì 16/02 del Municipio.

È il 2005, 16 febbraio, il giorno di entrata in vigore del Protocollo di Kyoto: l’umanità si interroga sul proprio futuro come specie ma l’energia fotovoltaica ed eolica sono un progetto più che una realtà, limitare l’uso dei combustibili fossili sembra inconcepibile, di giustizia climatica non si parla. Da allora M’illumino di Meno ha continuato a coinvolgere in una festa dell’ambiente chi aveva voglia di interrogarsi e cambiare.

In 20 anni, velocemente, molto è cambiato: la difesa dell’ambiente è entrata nella Costituzione della Repubblica, l’Unione Europea si è data precisi obiettivi di riconversione energetica, gli scienziati dell’IPCC hanno vinto il Nobel per la Pace per la loro azione di ricerca e comunicazione sullo stato del pianeta, centinaia di migliaia di cittadini italiani hanno installato un pannello fotovoltaico sul tetto di casa e tantissimi aspettano di poter costituire una Comunità Energetica Rinnovabile.

La campagna di Rai Radio2, M’illumino di Meno, è diventata con voto unanime del Parlamento Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili. In virtù di questo riconoscimento istituzionale, la diretta radiofonica di Caterpillar del 16 febbraio 2023 è andata in onda dal Palazzo del Quirinale, sede del Presidente della Repubblica italiana.

nonostante questi passi avanti, la crisi però accelera più velocemente della consapevolezza ambientale. Ne vediamo gli effetti: le piogge tropicali, che il territorio non può assorbire, una siccità mai conosciuta, i mesi più caldi di sempre. Eppure ci sono le tecnologie, gli obiettivi, le strategie per invertire la rotta nell’uso dei combustibili climalteranti.

Quindi la società civile deve chiedere ai decisori di avere più coraggio, di gestire il cambiamento, di fare velocemente.

Così, nella 20esima edizione, M’illumino di Meno invita scuole, aziende, università, comuni, cittadini e comunità a invertire la rotta iniziando nel proprio quotidiano, innovando, coinvolgendo, inventando con creatività e ottimismo. Perché la transizione ecologica ci salverà come specie e avrà, lo sta già avendo, un impatto positivo nel quotidiano di tutti.

La transizione energetica va intrapresa collettivamente. Perché aria, oceani, montagne, foreste non hanno confini e vanno difesi con un cambiamento che deve essere globale. M’illumino di Meno edizione 2024 guarda lontano e spegne i confini. Invitando tutti e tutte a cercare alleanze internazionali nella propria adesione, tramite i gemellaggi per i comuni, i progetti internazionali per le scuole, le università e la ricerca, le sedi all’estero per le aziende.

Ultima modifica: 14 Febbraio 2024 alle 08:20
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